Indicazioni pratiche per una pacifica convivenza con la fauna selvatica

Prima di avviare i lavori di ristrutturazione è buona abitudine controllare che sotto al tetto non ci sia qualche ‘inquilino’ con il proprio nido.
Non capita di rado, infatti, di osservare che rondini, rondoni e altre specie di avifauna selvatica, scelgano proprio i sottotetti delle case per riprodursi. Leggi nazionali e regionali tutelano la fauna, quindi bisogna fare attenzione a non adottare comportamenti che, seppur in buona fede, possono esporre chi li attua a provvedimenti da parte delle autorità di Polizia Giudiziaria.

Ristrutturare è lecito, ovviamente, basta farlo dopo aver verificato che non ci siano nidi e, nel caso in cui vi fossero, nessun problema lo stesso, basta aspettare che i piccoli si involino. Insomma, basta un po’ di attenzione per vivere nel rispetto di tutti, e dare il proprio concreto contributo alla difesa del nostro Ambiente naturale. Inoltre, alcune di queste specie animali sono, da alcuni anni, in calo numerico per molteplici ragioni. Una fra queste è proprio la distruzione dei nidi nei nostri centri storici; centri che, invece, un tempo erano animati da vocianti brigate di Balestrucci che facevano la spola dai nidi a coppa sotto i cornicioni e la campagna ricca di insetti.