I benefici delle camminate nel verde

Ci imbattiamo sempre più spesso in articoli che, in base a studi pubblicati su note riviste scientifiche, ci dimostrano che camminare nei boschi a contatto con la natura, fa bene al corpo ed alla mente.
Al di là degli studi, è una verità talmente elementare che sembrerebbe superfluo ricordarlo. In realtà nel secolo di internet e degli smartphone, la tipologia di lavoro sedentario ed i ritmi frenetici che la vita quotidiana ci impongono, finiscono per farci dimenticare che la strada verso una buona salute può essere attraversata solo a piedi.

I benefici legati all’attività fisica del camminare risultano essere molteplici a livello cardiovascolare, respiratorio, ed a carico del sistema nervoso.
Camminare in zone verdi: in campagna, nei boschi, nei parchi dove si respira aria pulita, induce ad un rilassamento che giova a ristabilire l’equilibrio compromesso dall’odierno stile di vita. Questa piacevole attività antistress, ci permette nei momenti di tempo libero di staccare la spina ed affinare la nostra capacità di percepire attraverso i sensi. La vista è sempre sollecitata dai panorami che possiamo ammirare durante il cammino, il nostro olfatto viene sollecitato dai particolari odori della natura, l'odore della terra, dei fiori, degli alberi, il gusto può essere sollecitato, magari assaggiando i frutti selvatici che troviamo lungo il cammino, l'udito, viene costantemente sollecitato, dal rumore dei nostri passi, dal canto degli uccelli, dal fruscio delle foglie o semplicemente possiamo concentrarci sul silenzio.

Alla luce di ciò, anche nelle fredde giornate invernali, il nostro tempo libero diventa una buona occasione per riscoprire passeggiando le bellezze naturalistiche del nostro Parco, sempre nel rispetto dell’ambiente perché, come dichiarava un noto scrittore naturalista, John Muir, “in ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca”.