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CAI 511 Cappuccini di Albano - Lago di Nemi

itinerario tra i laghi

 
CAI 511 Cappuccini di Albano - Lago di Nemi
 

Itinerario tra i laghi Albano e Nemi con panorami sui due bacini lacustri ed arrivo al borgo di Nemi.

Difficoltà: E
Durata: 3h e 15m
Distanza: 6,8 Km
Dislivello in salita: 376 m
Dislivello in discesa: 321 m
Tipologia: a piedi, in bici

Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti
Punti di partenza: Nei pressi del Convento dei Cappuccini ad Albano Laziale
Punti di arrivo: Portella di Nemi
Segnaletica: sia orizzontale che verticale
Area di sosta: no
Punto di ristoro: numerosi nel borgo di Nemi
Alloggi: nel borgo di Nemi
Punti di acqua: in località “Fontan Tempesta”
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di interesse: vedute panoramiche dei laghi di Albano e Nemi e borgo di Nemi
Punti informazione: nessuno

Nei pressi del Convento dei Cappuccini ad Albano Laziale (470 mt s.l.m.), ha inizio il sentiero CAI 511 che conduce a Nemi. Il primo tratto si sviluppa su un ampio e comodo sentiero “segnalato con segnavia CAI bianchi e rossi”, per circa 2,5 chilometri e raggiunta una biforcazione “segnalata con frecce”, si volta a destra. Il sentiero sale leggermente di quota fino a raggiungere e superare la cresta del bacino. Lungo questo tratto di sentiero, innumerevoli sono i punti panoramici che si affacciano sul bacino del lago Albano.
Sempre seguendo le segnalazioni bianco-rosse, si raggiunge e oltrepassa il sottopasso della SR 218 e dopo circa 1,5 chilometri all’interno di un bosco di castagno, si giunge al bivio che, sulla destra, conduce in località Fontan Tempesta (606 mt s.l.m.). Qui storicamente fuoriusciva una grande quantità di acqua che riempiva i vetusti vasconi, e fuoriuscendo da essi dopo essersi raccolta in uno stagno, si incanalano nel Vallone Tempesta all’interno del quale ritroviamo le essenze tipiche dei boschi che ricoprivano un tempo i Colli Albani, prima della gestione boschiva attuata per favorire la diffusione del castagno.
In località Fontan Tempesta, si incrociano i sentieri CAI 512 (Genzano di Roma-Monte Cavo) e il raccordo 511b (Fontan Tempesta Nemi - Belvedere Ceyrat).
Con il fontanile alle nostre spalle si prosegue per 150 metri verso il Vallone Tempesta, giunti al bivio, si procede a sinistra seguendo le frecce CAI del sentiero. Ora il percorso gira leggermente verso destra e conduce a ridosso dell’abitato di Nemi, in via del Tempio di Diana (530 mt. s.l.m.) nei pressi della “Portella”, da dove si accede al borgo di Nemi.

CAI 511B Fontana Tempesta-Nemi

Tratto di collegamento tra CAI 511 e CAI 510; il percorso, che consente di raggiungere le sponde del Lago Albano e da qui percorrere il periplo del lago stesso, è al momento interdetto a causa di frane in atto. Il sentiero risulta interdetto con Ordinanza Sindacale n. 12/2008.

Difficoltà: T
Durata: 30m
Distanza: 1,8 Km
Dislivello in salita: 65 m
Dislivello in discesa: 110 m
Tipologia: a piedi, in bici

Accessibilità: non accessibile a passeggini e persone in carrozzina, non presenti dispositivi di orientamento per non vedenti e ipovedenti
Punti di partenza: Fontan Tempesta
Punti di arrivo: Belvedere Ceyrat sul Borgo di Nemi
Segnaletica: sia orizzontale che verticale
Area di sosta: si
Punto di ristoro: numerosi nel borgo di Nemi
Alloggi: nel borgo di Nemi
Punti di acqua: in località “Fontan Tempesta”
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di interesse: vedute panoramiche del lago di Nemi e borgo di Nemi
Punti informazione: nessuno

In località Fontan Tempesta (606 mt s.l.m.), si incrociano i sentieri CAI 512 (Genzano di Roma-Monte Cavo) e il 511 (Cappuccini di Albano – Lago di Nemi).
Con il fontanile alle nostre spalle si prosegue per 150 metri verso il Vallone Tempesta, giunti al bivio, si procede a sinistra seguendo le frecce CAI del sentiero. Ora il percorso ci conduce ad un’area aperta dove da un belvedere all’ombra di Pini domestici possiamo ammirare il lago (all’altezza della fonte Pontecchio). Si prosegue lungo il sentiero tenendo la destra al bivio, per poi tenersi sempre sul tracciato a monte fino a raggiunge l’abitato di Nemi, presso il belvedere del Ceyrat, dove ha termine l’escursione (prestare attenzione alla segnaletica per evitare di imboccare le piste forestali sulla destra ripristinate di recente).