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Prosegue il lavoro del Parco per il progetto “InNat”

Cerquone-Doganella area di studio scelta

 
Prosegue il lavoro del Parco per il progetto “InNat”
 

A seguito dell’adesione del Parco dei Castelli Romani al progetto “InNat”, rilevamento nazionale finanziato dal Ministero dell’Ambiente, coordinato dall’Arma dei Carabinieri, il gruppo di lavoro sta procedendo all’acquisto del materiale utile alla costruzione e posizionamento delle trappole per poter procedere con l’indagine.

Il rilevamento è volto ad accertare la presenza delle specie: Osmoderma eremita s.l. - Lucanus cervus e l’eventuale andamento della popolazione, all’interno dei siti di interesse comunitario “Natura 2000”. L’area oggetto di studio per quanto riguarda i Castelli Romani è stata identificata con la ZSC Cerquone – Doganella, che presenta un habitat idoneo alla specie.

L’indagine ha come obiettivo, l’attuazione di protocolli di monitoraggio di 5 specie di Coleotteri saproxilici protetti dalla Direttiva Habitat, oltre ad avere la finalità di promuovere e divulgare tra la popolazione, la conoscenza della “Rete Natura 2000” e le specie di insetti protetti attraverso un programma di Citizen Science e il Network Nazionale della Biodiversità.