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Peonia selvatica, la pianta gradita agli dei

Conosciuta anche come rosa di montagna

 
Peonia selvatica, la pianta gradita agli dei
 

La Peonia selvatica (Peonia mascula), conosciuta anche come rosa di montagna, è una specie a distribuzione europeo-caucasica, rara in Italia e molto rara nel Lazio, dove è presente esclusivamente nel territorio del Parco dei Castelli Romani (è una specie protetta dalla Legge Regionale n. 61 del 19 Settembre 1974).

È uno dei fiori più belli e sgargianti che fiorisce in primavera soprattutto nel sottobosco di querceti e castagneti dell’area tuscolana e nei boschi intorno a Rocca Priora e Rocca di Papa.

Appartenente alla famiglia delle Paeoniaceae è una pianta erbacea perenne dotata di rizoma, un fusto sotterraneo che ogni anno emette radici e fusti aerei. Alta circa 50/80 centimetri, ha foglie grandi ramificate di colore verde acceso a volte tendenti al violaceo di forma palmata e dotate di picciolo. Un fiore unico, attinomorfo, ovvero con una corolla simmetrica rispetto al centro, piuttosto grande e molto appariscente nei colori che vanno dal rosa acceso al rosso, gli stami interni spiccano per le antere di colore giallo, mentre i frutti contengono piccoli semi neri. In autunno entra in fase di riposo vegetativo seccandosi completamente e scomparendo come fanno le piante da bulbo per rispuntare in primavera, stagione in cui tra aprile e maggio fiorisce.

Alla Peonia venivano attribuite in passato proprietà magiche come ad esempio scacciare i demoni e scongiurare sortilegi. Il nome le fu dato da Teofrasto in onore di Peone, antica divinità greca della medicina che si narra sfruttò le proprietà della pianta per guarire Plutone e Marte.