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Vivere il territorio

un’area protetta da vivere e scoprire

 
Vivere il territorio
 

Il Parco regionale dei Castelli Romani si estende su un territorio che possiede un ricco patrimonio di natura e cultura. Un’area fortemente antropizzata, caratterizzata da paesaggi variegati, dove ambiente geologico e naturale sono strettamente legati alla storia e alle tradizioni locali.

Lo attraversa una fitta rete di itinerari C.A.I. di circa 150 Km, che percorrendola regala panorami suggestivi, accompagnandoci spesso all’interno dei caratteristici Borghi, dove le bellezze artistiche si fondono con la storia, l’artigianato e i tipici prodotti enogastronomici.  

Camminando nei boschi del Parco domina il castagno: sui cedui castanili si basa, infatti, un’economia legata al taglio e alla vendita del legname. Si possono però ancora ammirare esemplari del bosco misto QTA (Quercia, Tiglio e Acero), di cui sono rimasti alcuni nuclei residuali nelle ZSC (Zone Speciali di Conservazione).  

Visitare il Parco regionale dei Castelli Romani significa intraprendere un viaggio di scoperta, immergendosi non solo nella biodiversità dell’area protetta, ma anche nel passato, di cui sono testimonianza i reperti archeologici disseminati lungo i percorsi, basolati antichi, resti di templi e santuari dedicati alle divinità, leggende e miti della civiltà Latina, tra i quali spicca il culto di Diana Nemorense, di Giunone Sospita e di Giove Laziale.  

Un territorio che ha affascinato molti artisti, tappa fondamentale del ‘Grand Tour’ del ‘700, viaggio d’istruzione che molti giovani appartenenti all’aristocrazia europea facevano per visitare e apprezzare le bellezze del nostro Paese.

In questa sezione si trovano i comuni che fanno parte della comunità del Parco, i principali Musei e Biblioteche, le pubblicazioni che ci parlano dell’area protetta, il Sentiero dell’Acqua sul lago Albano e la Collina degli Asinelli.