Riserva naturale di Tor Caldara
Vlog Lazio uomo e natura
Per approfondire la conoscenza delle aree naturali protette regionali, è disponibile sul portale www.parchilazio.it, una collana di videoguide denominata “Lazio uomo e natura”.
Tra questi video ce n’è uno che ci racconta tra la bellezza delle immagini e le parole di coloro che ci lavorano con passione e dedizione, la Riserva Naturale di Tor Caldara nel comune di Anzio (RM), gestita da luglio 2022 dal Parco regionale dei Castelli Romani.
Tor Caldara è stata istituita nel 1988 ed è una piccola Riserva di circa 44 ettari inserita nella rete europea Natura 2000 come ZSC (Zona Speciale di Conservazione). Ampliata nel 2022 con la zona retrostante della tenuta Vignarola, ha raggiunto circa 100 ettari.
È un’area naturale protetta ricca di biodiversità e geodiversità e rappresenta uno degli ultimi lembi di bosco mediterraneo scampati all’urbanizzazione. Racchiude 6 specie di querce tra le 18 presenti in Italia, tra queste la Farnia e il Farnetto che crescono negli ambienti umidi e sono tipiche delle foreste planiziali, ma anche il Leccio e la Sughera. All’interno della Riserva sono presenti delle solfatare e proprio il nome Tor Caldara deriva da Torre delle Caldane, dei recipienti dove si usava depositare la zolfo.
La caratteristica torre che domina la costa dall’alto di una falesia, risale al 1565 ed è tra le poche testimonianze rimaste, delle 50 torri che si trovavano lungo la costa.
Dal punto di vista ornitologico è un punto di osservazione piuttosto importante sia per le specie migratorie che per quelle stanziali, sono state contate circa 96 specie la maggior parte di migrazione, il gruccione è una delle specie che nidifica ogni anno in questa zona.
La Riserva partecipa alle attività di monitoraggio della Rete Tartalazio, tra le 100 piccole tartarughe nate lungo il litorale laziale nel 2022, due dei nidi erano all’interno di Tor Caldara. Tra le principali attività di monitoraggio che vi si svolgono ricordiamo quella del Moscardino; inoltre la Riserva nel territorio di Anzio è un punto di riferimento per quanto riguarda il primo soccorso alla fauna selvatica in difficoltà. All’interno della Riserva il personale si occupa dell’educazione ambientale con le scuole, delle iniziative di promozione e valorizzazione indirizzate a tutti i target di età e in collaborazione con le associazioni locali, delle visite guidate e tanto altro.
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29 ottobre 2025