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Il fenomeno delle stelle cadenti

Osservazione delle Perseidi

 
Il fenomeno delle stelle cadenti
 

Sta per arrivare la notte più attesa dell’estate, il 10 agosto si rinnova l’appuntamento con il fenomeno delle stelle cadenti tipico della notte di San Lorenzo, in cui ognuno di noi incuriosito e affascinato non può fare a meno di alzare gli occhi al cielo per scorgere una stella cadente e come tradizione vuole, esprimere un desiderio. Due sono gli eventi a tema proposti dal Parco dei Castelli Romani: sabato 9 agosto “Lezione Notturna di Astronomia” nella Riserva di Tor Caldara a Anzio (RM); domenica 10 agosto “San Lorenzo nel Bosco”, nell’area dei Pratoni del Vivaro ai Castelli Romani.

Riunirsi durante le sere d’estate ad osservare il fenomeno delle stelle cadenti, ha origini antiche, risalenti all’epoca dei romani, i quali le associavano al dio Priamo che in questo modo donava fertilità ai campi. Tale credenza in epoca cristiana si è tramutata nella leggenda delle lacrime di San Lorenzo versate durante il suo martirio.

Il picco di osservazione si ha tra la fine di luglio e la prima metà di agosto, quest’anno tra il 12 e il 13, ma sarà possibile osservarle anche oltre.  

Le stelle cadenti, dal nome scientifico Perseidi perché sembrano provenire da un punto della costellazione di Perseo, non sono stelle vere e proprie, ma minuscole polveri di pochi millimetri, che entrano nell'atmosfera della Terra a decine di migliaia di chilometri orari e per attrito sviluppano una scia luminosa che illumina il cielo. La possibilità di vedere le stelle cadenti si verifica anche in altri periodi dell’anno, ma ci sono periodi in cui si verificano gli ‘sciami’ e se ne vedono di più. In questo periodo la Terra attraversa una regione di spazio in cui sono addensate le particelle lasciate da una cometa, le Perseidi sono infatti associate alle polveri della cometa Swift-Tuttle, che passa ed è visibile ogni 133 anni.

Non servono strumenti per osservare le stelle cadenti che è possibile vedere ad occhio nudo, meglio se in luoghi dove non c’è inquinamento luminoso e dopo le 22.00. Quest’anno, con la Luna calante, sarà possibile cogliere anche le meteore più deboli, specie nelle ore che precedono l’alba.


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7 agosto 2025