Puliamo insieme il nostro Parco
l'apprezzamento del commissario Boccali

"Un Parco più pulito, con la collaborazione di Cittadini, Associazioni e Amministrazioni. La nuova tappa del progetto di cittadinanza attiva, fortemente voluto dall'Ente, mostra i risultati sul territorio e vede la preziosa collaborazione del Comitato Promotore Bike Area e Sami noleggio E-bike, con tanti ciclisti che si sono uniti alle azioni di raccolta dei rifiuti. Un lavoro faticoso che restituisce a tutti luoghi naturali nel segno del decoro e della salubrità". Il commissario straordinario dell'Ente regionale Parco Castelli Romani, avv. Ivan Boccali, commenta così la nuova tappa del progetto "Puliamo insieme il nostro Parco", sottolineando la presenza dei numerosi ciclisti che hanno affiancato le associazioni capofila, Fare Verde Velletri-Colli Albani e Legambiente Circolo Artemisio, oltre all'Amministrazione di Rocca di Papa, nella giornata svoltasi il 29 giugno.
L'iniziativa di rimozione dei rifiuti ha registrato, come per le precedenti date, una importante partecipazione di Cittadini, tanti i Volontari che hanno risposto all'invito ritrovandosi nella frazione del Vivaro, località Domatore, a Rocca di Papa (RM). Con guanti, sacchi e gilet identificativi i partecipanti si sono addentrati all’interno della frazione, raccogliendo lungo il tragitto varie tipologie di rifiuti, che hanno poi lasciato nei due punti di raccolta prestabiliti.
Avviato ad aprile 2024, passato alla fase operativa ad ottobre del 2024, il progetto di cittadinanza attiva ha visto la realizzazione di diverse giornate di rimozione straordinaria dei rifiuti: "l'idea di lavorare insieme ad Amministratori e Associazioni - prosegue Boccali - oltre che a tutti i Cittadini volontari, ci sta restituendo risultati molto positivi, sia in termini di partecipazione sia per numero di luoghi naturali che tornano ad essere fruibili in sicurezza, priorità di interesse trasversale che stiamo realizzando unendo le forze e accompagnando azioni di sensibilizzazione ad azioni più forti di contrasto, con la collocazione di fototrappole in siti particolarmente colpiti".
L'Ente Parco, pur non avendo competenza diretta sui rifiuti, continua a sostenere con convinzione e concretezza il progetto, fornendo supporto organizzativo, comunicativo e favorendo il dialogo fra tutte le realtà coinvolte.
30 giugno 2025