iniziativa di sensibilizzazione

Il 5 giugno ricorre la Giornata mondiale dell’Ambiente, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente tenutasi a Stoccolma dal 5 al 16 giugno del 1972, nella quale venne adottata la “Dichiarazione di Stoccolma” che definì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente.

Quest’anno il tema scelto è l’inquinamento da plastica che permea ogni angolo del pianeta, persino nei nostri corpi sotto forma di microplastiche. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione che ha lo scopo di ricordare quanto siano importanti le nostre azioni per contrastare l’inquinamento da plastica. Le particelle di microplastica le ritroviamo nel cibo, nell’acqua e nell’aria, danneggiano la salute umana e la biodiversità, inquinando gli ecosistemi. Ogni anno milioni di tonnellate di plastica finiscono nei laghi, nei fiumi e nei mari, si stima che circa 100.000 mammiferi e un milione di uccelli marini muoiono a causa dell’intrappolamento all’interno delle reti da pesca abbandonate o dopo aver ingerito i frammenti che esse rilasciano in mare.

La campagna mira ad accrescere la nostra consapevolezza sull’argomento, a stimolare l’azione globale verso comportamenti virtuosi e azioni concrete basate sull’economia circolare per contrastare il degrado ambientale legato alle microplastiche.  

Per prenderci cura di noi stessi è necessario salvaguardare la natura, per questo è importante intraprendere un’azione comune in cui gli obiettivi di conservazione diventino prioritari e possano portarci prima possibile, verso una transizione verde e verso la realizzazione di una società futura più sicura e resiliente.

5 giugno 2025