iniziativa di sensibilizzazione

Il 21 novembre si celebra la “Giornata nazionale degli Alberi”, istituita dal Ministero dell’Ambiente con la Legge n. 10 del 14 gennaio 2013, volta a sensibilizzare e valorizzare il nostro patrimonio arboreo, indispensabile per la tutela e conservazione dell’ecosistema. 

Gli alberi sono esseri viventi fondamentali per il nostro benessere, senza di essi, la vita sulla Terra sarebbe impossibile, in quanto forniscono ossigeno, sono parte essenziale della catena alimentare e di sostentamento per le specie del nostro pianeta e al contempo, aiutano a combattere il cambiamento climatico, e a ripulire l’aria dagli inquinanti. Gli alberi inoltre, favoriscono la termoregolazione dell’ambiente, in particolare in città, dove le emissioni dei riscaldamenti e lo smog dovuto al traffico intenso, aumentano di molto la temperatura. Rappresentano un valido aiuto anche nel contrastare il dissesto idrogeologico, salvaguardando argini e terreni dall’erosione del suolo, oltre ad offrire una barriera contro il rumore assorbendo le onde acustiche.

La ricorrenza è un’opportunità per promuovere la tutela di boschi e foreste, e per invitare attraverso le tante iniziative previste in questa giornata a piantare alberi, seguendo le giuste indicazioni. Una strategia per migliorare la nostra vita, con l’intento di riqualificare il verde urbano, tutelare e valorizzazione gli spazi pubblici. Puntare sul verde significa infatti, salvaguardare la biodiversità dei nostri territori, pensare a città più vivibili, investire in un futuro sostenibile e più responsabile nei confronti delle risorse naturali.

Per celebrare questa importante ricorrenza, il Parco dei Castelli Romani organizza sabato 23 novembre, in collaborazione con il Network Nazionale della Biodiversità (NNB) di ISPRA, una giornata aperta al pubblico dedicata alla visita delle Farnie vetuste (Quercus robur L., 1753) presenti nel bosco del “Cerquone”, Zona Speciale di Conservazione della rete europea Natura 2000. Le Farnie rappresentano esemplari che si contraddistinguono per il loro valore biologico ed ecologico, censite e inserite nell’elenco del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf).

21 novembre 2024