Contrasto all'abbandono dei rifiuti nel Parco dei Castelli Romani
Il racconto della prima tappa del progetto a Nemi
Buona la prima per il progetto di cittadinanza attiva, il piano di contrasto all'abbandono dei rifiuti nelle aree verdi dell’Area protetta promosso dal Parco regionale dei Castelli Romani.
Nella mattinata di domenica 6 ottobre si è svolta la prima iniziativa di bonifica ambientale, che ha avuto come teatro la via dei Laghi, e come base di partenza i confini tra Velletri e Nemi, per poi spingersi verso Rocca di Papa.
Il progetto, che vede il coinvolgimento delle Amministrazioni locali, col traino delle Associazioni ambientaliste, ha visto una significativa partecipazione, con circa cinquanta volontari uniti nella missione di ripulire una delle aree più interessate dalla piaga dell'abbandono dei rifiuti.
L'iniziativa, fortemente voluta dal commissario straordinario dell’Ente, l'avv. Ivan Boccali, ha avuto inizio col saluto del direttore del Parco dei Castelli Romani, la dott. geol. Emanuela Angelone, che ha illustrato ai convenuti i capisaldi del progetto, dando il benvenuto alle Associazioni capofila, il Circolo Legambiente Artemisio e Fare Verde Velletri - Colli Albani, che hanno contribuito fattivamente al buon esito dell'operazione di bonifica ambientale.
"Siamo stati felici e grati di vedere tanta partecipazione e impegno da parte dei cittadini. Questa è solo la prima tappa di un percorso che mira non solo alla rimozione dei rifiuti, ma anche a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di preservare il nostro patrimonio ambientale", ha dichiarato con orgoglio il direttore Emanuela Angelone, sottolineando il ruolo educativo dell'iniziativa e consegnando di persona ai partecipanti le pettorine griffate col logo del Parco e delle associazioni capofila del progetto. "La quantità di rifiuti rinvenuti nell'intera mattina è stata notevole - ha poi detto in conclusione - segno che c’è ancora tanto da fare per sensibilizzare la comunità alla tutela del proprio territorio ed è per questo che non ci fermeremo alla sola rimozione dei rifiuti, con l'obiettivo di creare un legame più profondo tra la popolazione e l’ambiente circostante, in modo che chiunque frequenti il Parco si senta parte attiva nella sua tutela".
Armati di guanti, pinze e sacchi per la raccolta, i partecipanti - coadiuvati dal prezioso apporto della Protezione Civile di Nemi - hanno operato con impegno e dedizione per ripristinare la bellezza di un tratto di strada troppo spesso vittima dell’incuria e dell’abbandono dei rifiuti.
I volontari si sono dedicati principalmente alla raccolta di plastica, vetro, cartacce e rifiuti ingombranti, riempiendo un numero considerevole di sacchi, che sono stati poi ordinatamente adagiati a bordo strada in attesa del passaggio dei mezzi per la raccolta differenziata. Lungo il percorso, sono stati ritrovati non solo piccoli scarti di ogni genere, ma anche oggetti di notevoli dimensioni, come vecchi pneumatici, che hanno richiesto un ulteriore sforzo logistico e l’intervento di mezzi specifici per il loro smaltimento.
"Questo progetto, che continuerà nelle prossime settimane, vuole essere un esempio di collaborazione tra istituzioni e cittadini, ma soprattutto un'occasione per diffondere una cultura più rispettosa dell'ambiente, capace di coinvolgere anche le future generazioni", ha dichiarato il commissario straordinario Ivan Boccali, ringraziando "Legambiente Artemisio e Fare Verde Velletri - Colli Romani, che si sono prodigate al buon esito dell'iniziativa. "Accanto al contrasto e alla rimozione dei rifiuti, porteremo avanti anche un'azione che intensifichi il legame col territorio protetto. Pur non essendo di competenza specifica del Parco, l’abbandono dei rifiuti rappresenta infatti un danno ambientale e d’immagine, e visto che il fenomeno non tende a ridimensionarsi abbiamo messo in campo una serie di azioni per essere di supporto agli Enti comunali che non riescono a contrastarlo efficacemente nelle aree esterne ai centri abitati. Da qui l'avviso pubblico finalizzato alla ricerca di sponsor di natura tecnica o economica, per individuare finanziatori per la realizzazione del progetto dal titolo “Contrasto all'abbandono dei rifiuti nel Parco dei Castelli Romani”.
Piena soddisfazione da parte di Alberto Fantozzi e Fabrizio Battistini, presidente del Circolo di Legambiente Artemisio e di Fare Verde Velletri - Colli Romani, che hanno sottolineato l’importanza dell'iniziativa, lanciando un appello alle altre associazioni "Amici del Parco". "Siamo felici di aver contribuito in maniera concreta alla pulizia della via dei Laghi, nella consapevolezza di quanto ci sia ancora molto da fare. Iniziative come questa servono non solo per ripulire, ma anche per sensibilizzare l'opinione pubblica", hanno dichiarato i due presidenti. "Invitiamo tutte le associazioni e i cittadini a unirsi a noi nelle future attività, perché il lavoro da fare è tanto e non possiamo farcela da soli. Solo con un impegno costante e condiviso possiamo sperare di ridurre l'abbandono indiscriminato dei rifiuti, che purtroppo rimane un problema molto grave. La collaborazione tra enti locali, associazioni e cittadini è la chiave per costruire una consapevolezza ambientale più solida e diffusa ed è per questo che ringraziamo il Parco dei Castelli Romani per aver stimolato questo progetto".
7 ottobre 2024