Esplora contenuti correlati

 

Le notti delle Perseidi

picco di osservazione tra il 12 e 13 agosto

 
Le notti delle Perseidi
 

Ognuno di noi è incuriosito e affascinato dal fenomeno delle stelle cadenti che coincide con la notte di San Lorenzo il 10 agosto, tutti proviamo in questi giorni ad alzare gli occhi al cielo per scorgere una stella cadente e come tradizione vuole, esprimere un desiderio.

In realtà quella di riunirsi durante le sere d’estate ad osservare il fenomeno delle stelle cadenti, ha origini antiche, risalenti all’epoca dei Romani i quali le associavano al dio Priamo che in questo modo donava fertilità ai campi. Tale credenza in epoca cristiana si è tramutata nella leggenda delle lacrime di San Lorenzo versate durante il suo martirio.

Il picco di osservazione si ha tra la fine di luglio e la prima metà di agosto, quest’anno tra il 12 e il 13, ma sarà possibile osservarle anche oltre.  

Le stelle cadenti, dal nome scientifico Perseidi perché sembrano provenire da un punto della costellazione di Perseo, non sono stelle vere e proprie, ma minuscole polveri di pochi millimetri, che entrano nell'atmosfera della Terra a decine di migliaia di chilometri orari e per attrito sviluppano una scia luminosa che illumina il cielo. La possibilità di vedere le stelle cadenti si verifica anche in altri periodi dell’anno, ma ci sono periodi in cui si verificano gli ‘sciami’ e se ne vedono di più. In questo periodo la Terra attraversa una regione di spazio in cui sono addensate le particelle lasciate da una cometa, le Perseidi sono infatti associate alle polveri della cometa Swift-Tuttle, che passa ed è visibile ogni 133 anni.

Non servono strumenti per osservare le stelle cadenti che è possibile vedere ad occhio nudo, meglio se in luoghi dove non c’è inquinamento luminoso e dopo le 22.00. Quest’anno la visione sarà favorita dalla quasi totale assenza del disturbo lunare.  

 

Approfondisci l’argomento

 

12 agosto 2024