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Domande frequenti

Informazioni utili per gli utenti

 
Domande frequenti
 

1 - Cos’è un’area protetta?

È un territorio con rilevante valore naturalistico e ambientale, che viene tutelato e gestito in modo che si preservi per le generazioni presenti e future. Ricordiamoci quindi di non danneggiare la flora e la fauna; non lasciare rifiuti durante le escursioni; non raccogliere fiori, insetti e minerali che fanno parte degli habitat naturali del Parco; rispettare gli esseri viventi che popolano il Parco. (Consigli per la fruizione sostenibile del Parco)

2 - Dov’è l’ingresso del Parco? E quanto si paga?

Il Parco dei Castelli Romani è un’area protetta i cui confini non sono recintati e si può visitare liberamente in qualsiasi orario, non c’è un biglietto di ingresso. All’interno del Parco è possibile camminare per i sentieri o effettuare escursioni guidate avvalendosi del personale specializzato, scegliendo tra le numerose associazioni locali.

3 - É possibile avventurarsi nel Parco in autonomia?

Se si possiede un buon senso dell’orientamento, è possibile farlo. Nella sezione “I sentieri nel Parco”, si trovano tutte le informazioni relative alla sentieristica, i tracciati gpx, compresa una guida con la descrizione dei percorsi, per conoscere il livello di difficoltà e la lunghezza degli itinerari. Nella sezione “Carte del Parco”, è possibile visionare o scaricare la cartografia. È inoltre importante sapere che in alcuni mesi dell’anno i boschi all’interno del Parco sono interessati da attività di taglio e alcuni tratti dei sentieri potrebbero essere impraticabili.

4 – Si organizzano visite guidate nel Parco?

Sono tante le associazioni che organizzano escursioni nel territorio del Parco. Inoltre il Parco aderisce al programma di iniziative a cura della Direzione Ambiente della Regione Lazio “Vivi i Parchi del Lazio”, volto a promuovere le aree protette regionali, tutte le info sono disponibili sul portale www.parchilazio.it.

5 - È possibile organizzare manifestazioni sportive nel territorio del Parco?

Le attività sportive e le iniziative promozionali che prevedono l’occupazione di suolo pubblico, l’installazione di strutture, l’apposizione di segnaletica e il passaggio all’interno di boschi e sui sentieri, necessitano di autorizzazione da parte dell’Ente, nello specifico della concessione, previa istruttoria e in base alla documentazione della richiesta, del Nulla Osta ambientale.

6 - Si può inserire il logo del Parco nel materiale promozionale delle iniziative organizzate sul territorio?

L’utilizzo del logo del Parco per iniziative promozionali è possibile solo attraverso la richiesta di patrocinio non oneroso all’Ente. Il Parco può patrocinare pubblicazioni, libri, eventi, convegni, corsi e tutto ciò che è collegato al territorio dei Castelli Romani, che sia coerente con le finalità dell'Ente stesso specificate nello Statuto. Nell’apposita sezione dedicata è possibile consultare il Regolamento per la concessione e l’utilizzo del logo e, scaricare il modulo per la richiesta del patrocinio non oneroso.

 7 - Si possono vedere gli animali?

Il Parco si estende per oltre 15.000 ettari, essendo un territorio fortemente antropizzato non è facile avvistare, in particolare di giorno, la fauna selvatica, ma non è impossibile. Camminando senza fare troppo rumore, lungo i sentieri, è possibile avvistarli o comunque prestando attenzione osservare le tracce. Nel caso in cui si riesca ad avvistarli è fondamentale ammirarli da lontano senza provare ad avvicinarli, evitando di dare loro del cibo.

8 – Si può dare da mangiare agli animali selvatici?

Volpi, scoiattoli, cinghiali ecc. non devono essere foraggiati dall’uomo, pur se questo possa essere considerato un gesto di bontà nei loro confronti. Gli animali selvatici potrebbero infatti reagire, involontariamente, anche in modo aggressivo o comunque abituarsi alla presenza dell’uomo, perdendo così l’istinto e la capacità di procurarsi il cibo. Non necessariamente ciò che è buono emotivamente, è tecnicamente corretto ed utile, perché andrebbe ad incidere negativamente sulle regole della selezione naturale.

9 – Come si fa a lavorare per il Parco?

Il Parco è un ente pubblico, l’accesso avviene solo tramite concorso pubblico, indetto dalla Regione Lazio. Per richieste di tirocinio è possibile inviare una richiesta alla email: protocollo@parcocastelliromani.it. Per accedere al Servizio Civile Nazionale, le informazioni sono disponibili nell’apposita sezione del sito.

10 – Come si può essere rimborsati per i danni da cinghiale sul proprio terreno?

Nel caso di danni provocati da fauna selvatica a terreni di proprietà, ma anche di danni per incidenti stradali all’interno del territorio del Parco, è possibile presentare la domanda di risarcimento. Tempistica e modalità sono descritte nell’apposita sezione (Indennizzo danni da fauna selvatica). È anche possibile richiedere l’installazione di reti elettrificate o elettrosaldate e di sopralluoghi per consulenze, sempre in merito ad accessi di fauna selvatica in aree private.

11 – È possibile sorvolare il Parco o usare droni?

Il sorvolo con qualsiasi mezzo, nel Parco come in qualsiasi altra area protetta regionale e nazionale, rappresenta un illecito di natura penale sulla base della legge quadro 394 sulle Aree Protette.  In particolare la L.394/91 art.11 comma 5 lettera h) vieta su tutte le aree pubbliche di competenza il sorvolo (APR, UAS, droni) a scopo ludico ricreativo o sportivo. I voli a scopo documentaristico, tecnico scientifico, di sicurezza o interesse pubblico, sono sottoposti a rilascio di Nulla Osta ambientale a seguito di un’istruttoria, previa richiesta documentata. È inoltre risaputo e avallato da diversi studi, come tale attività possa causare un notevole disturbo nei confronti della fauna selvatica.

12 - È possibile posizionare telecamere nei boschi?

Le attività di video/fototrappolaggio sono effettuate nell’ambito delle funzioni istituzionali dall’Ente, finalizzate quindi alla tutela degli habitat naturali, conservazione di specie animali e vegetali. Il posizionamento di video/fototrappole, da parte di terzi, deve essere preventivamente autorizzato dal Parco, con idoneo provvedimento, fatte salve convenzioni di collaborazioni stipulate per attività di ricerca e studio approvate e promosse dall’Ente. (Scarica il Disciplinare)

13 – È possibile transitare con le armi all’interno del perimetro del Parco?

È possibile ottenere un permesso per il transito con armi all’interno del Parco in base alle disposizioni e previa compilazione del relativo modulo per il transito di armi, nell’apposita sezione.

14 - È possibile tagliare alberi?

I tagli, sia boschivi che di singoli alberi all’interno del Parco, sono regolamentati e vanno effettuati previa autorizzazione rilasciata con Nulla osta forestale. Tutti i dettagli sono disponibili nell’apposita sezione.

15 - È possibile fare barbecue?

All’interno dell’area protetta è vietato accendere fuochi. L’uso del barbecue è consentito solamente nelle apposite aree attrezzate.

16 - Dove si trovano cestini per i rifiuti nel Parco?

Non si trovano cestini all’interno dei boschi o sui sentieri per evitare di modificare le abitudini alimentari della fauna selvatica e che la stessa possa disperderli nell’ambiente. Invitiamo quindi tutti i fruitori del Parco a portare con sé i rifiuti e a smaltirli nel modo corretto.

17 - A chi compete la rimozione dei rifiuti nel Parco?

La gestione e rimozione dei rifiuti è compito dei Comuni, (D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.). La legge non individua altri Enti locali competenti rispetto alla raccolta e al trasporto di rifiuti e, pertanto, gli Enti Parco Nazionali o Regionali non possono svolgere le attività di gestione dei rifiuti all’interno delle aree naturali protette di competenza.